La corsa degli asini
Il cardinale Giovanni Soglia
Ceroni a cavallo di un asino stringe in mano una lancia con la quale buca un
secchio pieno d'acqua, appeso sopra di lui; così facendo l'acqua che ne
fuoriesce si rovescia addosso allo stesso Soglia. Papa Gregorio XVI, con
indosso una sorta di vestaglia e uno strano copricapo simile a un sacchetto
rovesciato, si copre gli occhi con le mani e ride del gioco che ha costretto
Soglia a eseguire.
Dietro il cardinale, Gaetano
Moroni, detto Gaetanino, divenuto da barbiere di Gregorio XVI, suo primo
aiutante di camera e cavaliere, sta brandendo un bastone per colpire l'asino e
rendere ancora più complicato il gioco. La scena è osservata da due gesuiti che
ridono assieme al pontefice delle angherie alle quali è sottoposto il cardinale
Soglia.
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