Impegnato politicamente nelle file del Partito Comunista Italiano, ha svolto,
nel dopoguerra, un intenso lavoro sindacale, che avrebbe proseguito e
sviluppato durante gli anni ’50 nell’area collinare e montana del faentino, e
particolarmente a Casola Valsenio, dove venne inviato dalla Camera Confederale
del Lavoro di Ravenna a dirigere la locale Camera del Lavoro.
E’ di quegli anni – che vedevano l’acutizzarsi di forti scontri sociali nelle
campagne, per affermare migliori condizioni di vita e di lavoro per i
braccianti e più vantaggiosi rapporti contrattuali per i mezzadri – la sua
elezione nel Consiglio comunale di Casola Valsenio.
Nel 1958, esaurita la sua esperienza nel Sindacato, è eletto Sindaco di Casola
Valsenio. Incarico che mantiene ininterrottamente fino al 1976.....(per saperne di più Qui)